Lowepro Stealth Reporter 400AW

Ebbene sì, è la mia borsa, per cui sarà difficile che ve ne parli male.

Decisamente tantissime tasche!

La Lowepro è una delle ditte più famose, e più care, di borse e zaini per corredi fotografici, oltre che a produrre anche alcuni accessori a mio avviso poco rilevanti, e la Stealth Reporter è forse la linea più famosa delle sue borse. La 400AW è dotata di un comparto interno imbottito facilmente asportabile e suddivisibile a piacere in circa 6 scomparti modulari: quello centrale anteriore ospita il corpo macchina con obiettivo montato (fino ad un medio tele) mentre quello posteriore e quelli laterali sono pensati per ospitare le altre lenti… nessuno vieta però di usarli come spazio per accessori o effetti personali, spesso mi capita di usarne un paio per la custodia degli occhiali da sole visto che non ho abbastanza ottiche da occuparli tutti. Questo è  un punto fondamentale per valutare la dimensione della borsa: contate di tenerci dentro solamente il corredo? Guardandomi attorno ho notato che ben poche borse o zaini sono dotati di uno scomparto per “effetti personali”, ma a meno di essere in ambito strettamente lavorativo quasi sempre avremo con noi una bottiglietta d’acqua, una felpa o apunto gli occhiali da sole.

La parte anteriore della Stealth è dotata di una “miriade” di tasche e comparti davvero ben pensati ed organizzati: una tasca lievemente imbottita proteggerà una eventuale compatta, uno smartphone o un HD portatile, una serie di piccole tasche è pensato per le vostre schede di memoria e tanti altri piccoli spazi sono a disposizione per i vostri (dalle chiavi di casa alla tessera della metro).

L'accesso rapido alla fotocamera: ottima idea, mal realizzata

Cosa che mi ha colpito di più è però l’ottimo sistema di chiusura della borsa e le possibilità alternative (migliorabili) per recuperarvi la reflex. Il sistema di chiusura è costituito da una zip che chiude interamente il comparto interno e da una fibbia che va a coprire le tasche esterne, in questo modo per accedere alle ottiche è necessario aprire sia la fibbia che la zip. Lowepro ha giustamente pensato che questo metodo fosse troppo lungo per chi ha bisogno di scattare una foto al volo e così ha dotato la copertura superiore si una zip (con chiusura gommata) per accedere direttamente al corpo macchina: ottima idea se non fosse che, almeno sulla 400AW, l’apertura è veramente troppo stretta anche per un corpo relativamente piccolo come la Nikon D80, e così capita che si faccia prima ad aprire l’intera borsa che ad usare la zip di accesso rapido.

L’intero corpo della borsa, come tutte le “AW” (All Weather) della Lowepro, può essere reso totalmente impermeabile da una copertura che si estrae da una apposita tasca sul fondo esterno, il tutto in pochi secondi e con estrema facilità! Lo spallaccio infine è regolabile, ben imbottito, e agganciato al resto della borsa da due comodi moschettoni.

Assieme alla borsa viene fornita un piccola sacca per raccogliere tutti gli accessori che si perderebbero singolarmente nella borsa, ma purtroppo negli ultimi anni non è più fornito il “portafoglio” per le schede di memoria.

Come tutte le Lowepro è possibile agganciarvi tutti gli accessori della linea Lowepro SlipLock, utili per obiettivi extra ma anche, come dicevo, per una bottiglietta d’acqua.